Il Collegio dei Docenti ha predisposto e deliberato nella seduta del 28 ottobre 2020 il curricolo di Ed. Civica nonché i relativi criteri di valutazione, come richiesto dall’art. 1, commi 1 e 2 del Decreto del Ministro dell’Istruzione n. 35 del 22 giugno 2020 contenente le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ai sensi dell’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92. Il Consiglio di Istituto sempre in data 28 ottobre nell’ambito della delibera annuale di adeguamento del PTOF triennale 2019 2020 ha recepito la deliberazione del Collegio dei Docenti. Il Curricolo è consultabile nel sito istituzionale all’indirizzo:
https://www.morgagni.cloud/public/articoli/files/221/Curricolo%20Ed_%20Civica%20Liceo%20Classico%20Morgagni.pdf
Per dare omogeneità alle scelte comunque autonome di ogni Consiglio di Classe, in relazione a ciascuna delle cinque annualità, il Curricolo di Istituto stabilisce per ciascuna delle tre macroaree definite dalle Linee Guida, vale a dire Costituzione, Sostenibilità, Cittadinanza Digitale, gli argomenti che nel corso dell’anno scolastico devono essere sviluppati con il relativo carico orario di lezione e l’indicazione delle materie preferibilmente coinvolte
I docenti di ciascun Consiglio di Classe nel corso della riunione tenuta nel mese di novembre hanno avviato l’elaborazione e l’attuazione del piano delle attività annuali dell’insegnamento di Ed. Civica, implementando gli argomenti definiti dal Curricolo di Istituto con i contenuti che meglio si adattano alla specificità, alla sensibilità, agli interessi dei propri studenti. Come è noto, l’insegnamento non contempla ore in più in quanto le 33 da svolgere nell’arco dell’anno scolastico devono trovare collocazione, in una prospettiva trasversale, in quelle già di pertinenza del curricolo di indirizzo e chiamano in causa, oltre al docente di Diritto ove l’insegnamento è previsto, anche quelli di molte altre materie, se non potenzialmente tutte. Molti degli argomenti indicati per ciascuna delle tre macroaree sono, infatti, spesso già da tempo regolarmente affrontati in sede disciplinare come ben evidenziato da un’attenta lettura delle Indicazioni Nazionali dei licei.
Per rendere più agevole l’attivazione dell’insegnamento sono state indicate nel Curricolo di Istituto le materie preferibilmente coinvolte, ma questa scelta non vieta affatto che possano inserirsi anche altre materie non espressamente indicate, così come che siano conteggiate al fine del raggiungimento della quota annuale di 33 ore o del suo superamento gli apporti conseguenti alla partecipazione degli studenti in orario scolastico a conferenze, eventi o ad attività già conteggiate in sede PCTO.
Resta comunque importante che il docente nel registro annoti l’attività inserita nel percorso di Ed. Civica, il suo carico orario e le risultanze di eventuali prove di verifica, alla cui valutazione è dedicata specifica e terminale sezione del Curricolo di Istituto.
Nello scrutinio del primo quadrimestre come in quello di fine anno, il Consiglio di Classe, su proposta del docente coordinatore della disciplina (il docente di Diritto ove la materia è presente o uno dei docenti coinvolti, in caso di non presenza dell’insegnamento di Diritto), attribuirà a ciascuno studente il proprio voto di Ed. Civica, dopo che si saranno acquisiti tutti gli elementi conoscitivi utili dai docenti cui la programmazione del Consiglio di Classe ha affidato l’insegnamento dell'Educazione Civica in attuazione di quanto indicato dal Curricolo di Istituto. Il voto di Ed. Civica contribuisce alla definizione della media.
Forlì, 23 novembre 2020
Il Dirigente Scolastico Prof. Marco Molinelli