Sono giunte alla Segreteria Didattica richieste di chiarimento in merito alla partecipazione e alla necessità di giustificare l’eventuale assenza ai corsi in oggetto.
Si richiama preliminarmente l’attenzione su quanto comunicato con circolare interna n. 716 del 27 agosto 2020 in merito alle attività correlate ai PIA; queste riguardano le materie per le quali i docenti hanno evidenziato di non aver potuto completare le attività didattiche programmate per l’a.s. 2019/2020. Con decorrenza 1 settembre 2020, come da O.M. n. 11 (portata a conoscenza di famiglie e personale con circolare interna n. 636 del 18 maggio 2020) art. 6 c. 2-3 e in attuazione di quanto disposto dal D.L. n.22 dell’8 aprile 2020 convertito con modificazioni dalla L. 6 giugno 2020 n. 41, le scuole attivano i corsi PIA. Questi corsi, sia perché, riguardando l’intera classe, non chiamano in causa difficoltà o lacune individuali che spesso necessitano di un costante intervento di supporto, sia, soprattutto, perché concernono attività non svolte nell’anno precedente propedeutiche a quelle del successivo, trovano necessaria e naturale collocazione nel periodo che precede l’avvio delle lezioni, fatte comunque salve, a discrezione del docente, integrazioni delle stesse nel corso dell’a.s.. Conseguentemente il nostro Istituto ne programma, nello spirito di servizio che anima il corpo docente, lo svolgimento, per 16 delle 44 classi non terminali dell’a.s. 2019/2020, nelle prime due settimane del mese di settembre, con modalità in presenza e nella cornice delle misure di precauzione di contrasto COVID-19 già comunicate con circolare n. 706.
Come evidenziato dal Ministero dell’Istruzione con la nota 26.08.2020, n. 1494 che riguarda sia i corsi PAI che quelli PIA, si tratta non di un mero adempimento formale, ma della necessità di garantire l'eventuale riallineamento degli apprendimenti, da raggiungere nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, stante anche il non omogeneo sviluppo, nell'anno scolastico 2019/2020, delle attività svolte attraverso la didattica a distanza. Lo sforzo compiuto lo scorso anno scolastico è stato considerevole ed è stato per molti versi esemplare di come comunità educanti coese abbiano dato una pronta risposta alla necessità di garantire, seppure in una situazione drammatica, il diritto all'istruzione, anche attraverso un aggiornamento in situazione assolutamente da encomiare. Si tratta ora di recuperare ciò che si è inevitabilmente perso, perché un ambiente didattico virtuale, anche nelle migliori realtà, non è assimilabile alla relazione educativa in presenza nelle nostre classi. E non è un caso che alcune delle istituzioni scolastiche che pure della DAD sono state le punte più avanzate, abbiano predisposto i PIA e i PAI, consapevoli del dovere (e anche del diritto) di colmare le eventuali lacune. E', in fondo, quello che il Paese si aspetta dalle proprie scuole: dare il meglio, anche nella difficoltà, affinché si realizzi, per tutti e per ciascuno, quanto previsto dalla Carta Costituzionale.
Ciò detto, è importante la partecipazione ai corsi PIA. Se qualche studente, per necessità familiari, per motivi di salute o per qualsiasi altra ragione, non può presenziare, la famiglia lo comunichi tramite email alla scuola. E’ sufficiente questa “giustificazione”. Le ore di mancata partecipazione ai corsi PIA non saranno computate in sede di validazione dell’a.s. in quanto il monte-ore valutabile ai fini di questa validazione si riferisce al periodo di svolgimento delle lezioni che decorre dal 14 settembre 2020.
Si coglie l’occasione per ricordare che la precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale a vario titolo operante è:
l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti;
non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
All’ingresso della scuola NON è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C dovrà restare a casa.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Marco Molinelli
Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3
del D. Lgs. n. 39/1993