La prossima settimana l’orario di lezione, ancora non definitivo, sarà di quattro ore. Sarà quindi l’occasione per ritrovare uno dei momenti tipici della giornata scolastica, l’intervallo.

 Non sarà, purtroppo, possibile ritrovare quello a cui eravamo abituati. Infatti, il suo svolgimento deve obbligatoriamente tenere conto di tutte le norme di contrasto e di contenimento della diffusione del Covid-19. Poiché bisogna evitare sia gli assembramenti, sia il libero spostarsi da un piano all’altro degli studenti che non consentirebbero alcuna tracciabilità, l’intervallo deve svolgersi all’interno dell’aula, con l’utilizzo della mascherina nelle situazioni dinamiche che non permettono il rispetto della misura di distanziamento di almeno un metro tra le rime buccali.

 Si deve, poi, tenere conto della ricettività dei bagni alla luce delle norme COVID-19 (possono esservi presenti tante persone, quanti sono i servizi igienici) e del fatto che l’utilizzo delle macchinette erogatrici di merendine deve avvenire muniti di mascherina, distanziandosi, se in attesa del proprio turno.

 Tutto ciò considerato, svolte le dovute valutazioni con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) dell’Istituto, appare opportuno sostituire l’intervallo di 15 minuti in soluzione unica per tutte le classi contemporaneamente, avviando, nel corso della prossima settimana, quando l’orario sarà di quattro ore, la sperimentazione di una diversa articolazione che prevede la suddivisione dei 15 minuti per ciascuna classe in tre momenti da 5 minuti ognuno, secondo il seguente schema:

 

Piano Terra:

 Classi 5 C S. Umane – 5  B Classico - 1 A Classico           Turno B    9.05-9.10, 10.05-10.10, 11.05-11.10 

 Classi 3 A S.Umane – 1 C S.Umane/ 1 A LES  -  5 D S. Umane        Turno A    9.00-9.05, 10.00-10.05, 11.00-11.05

     

 

Piano Primo:

Classi 1 B Linguistico – 5 A LES – 4 D S.Umane  - 4 B Classico e 3 A Classico  Turno B 9.05-9.10, 10.05-10.10, 11.05-11.10

Classi 3 B S. Umane- 4 A S.Umane – 2 B S.Umane e 2B Linguistico  Turno A  9.00-9.05, 10.00-10.05, 11.00-11.05

 

Piano Secondo:

Classi 2 A LES – 2 A S.Umane – 4 C S.Umane – 4 A Classico -1 B S.Umane –Turno B 9.05-9.10, 10.05-10.10, 11.05-11.10

Classi 5C Linguistico – 3 D Linguistico – 4 B S. Umane –– 1 A Linguistico  - 4 C linguistico 1 A Les  Turno A 9.00-9.05, 10.00-10.05, 11.00-11.05

Classi 2 A Linguistico  - 3C Linguistico – 2 D S.Umane – 3 B Classico 5B Linguistico  Turno B 9.05-9.10, 10.05-10.10, 11.05-11.10

Classi 4 D linguistico – 5 D Linguistico – 1 C Linguistico - 2C Linguistico    Turno A 9.00-9.05, 10.00-10.05, 11.00-11.05

 

Piano Terzo:

Classi 2 B Classico – 5 A Classico – 4 B Linguistico e 3 C S.Umane Turno B  9.05-9.10, 10.05-10.10, 11.05-11.10

Classi 4 A Linguistico – 5 A Linguistico – 2 D Linguistico - 3 A LES   Turno A   9.00-9.05, 10.00-10.05, 11.00-11.05

Classi 3 B Linguistico – 3 D Scienze Umane – 5 A Scienze Umane – 1 A Scienze Umane – 5 B Scienze Umane Turno B   9.05-9.10, 10.05-10.10, 11.05-11.10

Classi 4 A Les – 2 A Classico – 2 C Scienze Umane - 3 A Linguistico   Turno A   9.00-9.05, 10.00-10.05, 11.00-11.05

 

 

In sostanza, si passa dall’intervallo unico di metà mattina svolto contemporaneamente da tutte le classi a tre momenti di pausa, differenziati per classi del Turno A e classi del Turno B, in relazione ai quali si distribuiranno, programmate, le uscite degli studenti dall’aula per un massimo di un terzo dei componenti. Per essere più chiari, ad esempio:

a)       In una classe del Turno A con un numero di studenti divisibile per 3, ad es. 21, dalle 9.00 alle 9.05 usciranno i primi sette dell’ordine alfabetico, dalle 10.00 alle 10.05 i secondi sette, dalle 11.00 alle 11.05 gli ultimi sette. I due terzi che, in ciascuno dei tre momenti non escono, faranno intervallo in classe.

b)     In una classe del Turno B con un numero di studenti non divisibile per 3, ad es. 25, dalle 9.05 alle 9.10 usciranno i primi otto dell’ordine alfabetico, dalle 10.05 alle 10.10 i secondi otto, dalle 11.05 alle 11.10 gli ultimi 9. I due terzi che, in ciascuno dei tre momenti non escono dall’aula, faranno intervallo in classe.

 Nel corso della settimana è bene che vi sia rotazione dei gruppi in uscita dalla classe, in modo che allo stesso gruppo di studenti, determinato con lo scorrimento dell’ordine alfabetico, non tocchi sempre il medesimo momento.

 Ogni classe dovrà stabilire, coadiuvata dal docente in servizio nella prima ora di sabato 19 settembre, il “calendario” della fruizione dei tre momenti di pausa nella settimana dal 21 al 26 settembre, compilando, in duplice copia, il modello che sarà consegnato  in classe nel corso dell’ora a cura dell’Ufficio Didattica . Una copia viene posta in classe, l’altra consegnata in giornta dal docente della prima ora di sabato 19 ai collaboratori del Dirigente.

 

 Resta ferma, ovviamente, in altri momenti della giornata, in caso di necessità impellente,  la possibilità di accesso ai bagni. 

 Considerata la nuova modalità, la campanella suonerà esclusivamente al cambio dell’ora. D’altra parte, le pause coincidono o con la fine o con la parte iniziale dell’ora di lezione. Gli studenti delle classi Turno A che escono dall’aula nella pausa collocata nella parte finale dell’ora (es. 9.00-9.05) devono responsabilmente far rientro in classe prima che il docente lasci l’aula, se impegnato in altra classe; allo stesso modo, con altrettanto senso di responsabilità, gli studenti delle classi Turno B che escono dall’aula nella pausa coincidente con l’inizio dell’ora (es. 9.05-9.10) lo faranno solo all’arrivo del docente.

 Occorre poi avere bene a mente che, mentre gli studenti in uscita dalle loro aule si recano ai bagni o alle macchinette, in altre aule del piano si fa regolarmente lezione. I corridoi vanno quindi percorsi avendo cura di fare silenzio.

 

I bagni e le macchinette che gli studenti possono utilizzare sono solo quelli del proprio piano, in quanto non è consentito spostarsi in altri piani durante i momenti di pausa.

Nel corso della settimana dal 21 al 26 settembre si potrà verificare l’andamento della soluzione proposta. Se le problematicità, che certamente si presenteranno, saranno sostenibili, con l’entrata in vigore dell’orario definitivo la nuova organizzazione dell’intervallo entrerà a regime. Contrariamente, si tornerà all’intervallo unico di 15 minuti collocato a metà giornata, in ogni caso svolto in aula, con le classi distribuite su due diversi turni, e con l’uscita, per l’accesso ai bagni e alle macchinette del proprio piano, di un terzo di studenti alla volta, che comunque potrebbero sempre essere quelli individuati per la sperimentazione della nuova proposta di intervallo.

Si è consapevoli che la gestione e l’organizzazione dell’intervallo al tempo del Covid, qualunque essa sia, richiede la massima responsabilità e collaborazione di tutti, ma, come ben evidenziato anche dalla stampa nazionale in questi giorni, l’intervallo, come lo abbiamo sempre praticato, fino a soluzione del problema Covid, non è più possibile. Il senso di responsabilità e la collaborazione non devono mai mancare nella “cassetta degli attrezzi” del buon cittadino. Sfruttiamo al meglio anche queste inattese occasioni che il problema Covid ci propone, proprio nell’anno in cui si riavvia l’insegnamento dell’Ed. Civica, per fare buon uso di questi attrezzi.

 

 

                                                                                                      Il Dirigente Scolastico

                                                                                                   Prof. Marco Molinelli

                                                                                        Firma autografa omessa ai sensi dell’art.3

                                                                                                      del D. Lgs. n. 39/1993